La rapidità di rilievo e l’enorme quantità di dati acquisiti, uniti alla semplicità di
utilizzo, rendono questa tecnologia particolarmente interessante, anche in
considerazione del fatto che i costi sono notevolmente diminuiti nel corso degli
ultimi anni, diventando sempre più accessibili ad una sempre più ampia platea di
potenziali fruitori.
I campi di applicazione del Laser Scanner, sono molteplici, dall’architettura al
monitoraggio ambientale, dall’ingegneria civile agli studi geologici, dal rilievo di
interni alle applicazioni forensi. Negli ultimi anni si sono aggiunti nuovi settori di
interesse e applicazione, come le forge, il piping e applicazioni in ambito meccanico.
Seppur di facile utilizzo, è comunque necessario conoscere in modo approfondito i
suoi principi di funzionamento e le esigenze legate alla progettazione ed alla
realizzazione del rilievo.
La gestione dei dati acquisiti nella fase di post processing, è fondamentale per
l’unione delle differenti scansioni e la precisione di associazione delle stesse, che
avviene mediante bestfit o meglio su punti target quali sfere o bersagli rilevati
preventivamente nelle fasi di scansione.
La densità di punti, la qualità del rilievo e l’utilizzo di target varia in funzione delle
differenti esigenze di analisi post acquisizione, come ad esempio le precisioni
desiderate, il dettaglio degli oggetti e degli ambienti per una successiva
modellazione delle nuvole di punti rilevate.
L’utilizzo di stazioni totali e la creazione di reti topografiche primarie e secondarie,
permettono di migliorare ulteriormente la precisione per l’unione delle differenti
scansioni e l’ottenimento di un miglior risultato finale.